L'innovazione d'impresa spiegata in parole semplici
Chi sono

Chi sono

SE NON SEI PARTE DELLA SOLUZIONE, FAI PARTE DEL PROBLEMA!

DigitalMente Massimo Rossetti - Innovation Manager Certificato UNI 11648

È una frase che mi accompagna da sempre. Come un eco che risuona ogni volta che osservo qualcosa che non funziona, ogni volta che mi imbatto in un sistema da rivedere, in un’idea lasciata a metà, in una strada che nessuno ha ancora osato percorrere.

Chi mi conosce lo sa: non riesco a guardare una cosa senza chiedermi come potrebbe essere migliorata.
Non è presunzione. È una sorta di meccanismo interno, una bussola che non smette mai di puntare verso l’ottimizzazione, l’innovazione, la scoperta.
Che si tratti di un sito web, di un flusso di lavoro, di una relazione con un cliente, di una frase scritta male o di un’idea da sviluppare… la domanda che mi accompagna è sempre la stessa: “come posso renderla migliore?”

Mi hanno definito in tanti modi: visionario, entusiasta, curioso cronico.
Io, più semplicemente, mi sento in cammino. Sempre.

C’è in me qualcosa di Jules Verne, per quella voglia di scavare sotto la superficie e arrivare al cuore delle cose.
Qualcosa di Cristoforo Colombo, quando decido di partire anche senza sapere esattamente dove approderò.
Un pizzico di Steve Jobs per quella scintilla che si accende davanti all’eleganza della tecnologia.
E forse un po’ di San Francesco, perché sì, parlo agli animali più volentieri che agli stupidi.

Ma in tutto questo sono, soprattutto, Massimo Rossetti.
Una persona che ha cominciato a programmare quando il modem faceva rumore, che leggeva enciclopedie di carri armati e velivoli come fossero romanzi d’avventura, che nel 1984 lottava per far nascere un’aula di informatica nella propria scuola… e ci è riuscito.

Da allora non ho mai smesso. Ho studiato di notte, nei fine settimana, tra un lavoro e l’altro.
Dal BASIC al VBA, dal web development alla UX, dalle automazioni ai linguaggi di scripting, fino all’Innovation Management: tutto è stato una scala verso una visione più chiara, più completa.
Una cinquantina di certificazioni dopo, quello che conta davvero non è il pezzo di carta, ma quello che riesco a restituire al mondo.
Perché, secondo il nostro pensiero, il sapere ha valore solo se serve a migliorare la vita degli altri.

Non ho mai fatto corsi per vendere corsi.
Non mi interessa collezionare follower o diventare l’ennesimo guru che spiega cose scollegate dalla realtà.
Quello che cerco è un dialogo, uno scambio, un impatto reale.
Se una mia intuizione può aiutare qualcuno a superare un blocco, a trovare la strada, a svoltare un’idea… allora tutto ha senso.

Forse è personal branding, forse è solo un diario condiviso.
Ma se stai leggendo questo testo, probabilmente stai cercando qualcosa.
E se c’è una cosa che ho imparato, è questa: non troverai mai niente se non ti metti in movimento.

Io mi muovo da una vita.
E se vuoi, possiamo camminare insieme per un tratto.